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Pubblicato il 5 novembre 2024

Curve di livello: il segreto del territorio

In questo articolo imparerete a leggere le curve di livello, a calcolare i dislivelli e a riconoscere montagne, valli e colline. Immaginate di trovarvi in mezzo alle montagne, circondati da una natura mozzafiato. Avete in mano una carta escursionistica e desiderate proseguire fino al ristoro alpino più vicino. Sulla carta riconoscete l’itinerario, ma dalla vostra posizione il ristoro non è visibile.

Con il bel tempo due escursionisti si riposano sul Kaiseregg e contemplano il paesaggio montano verso le Alpi. Sullo sfondo un cielo azzurro senza nuvole.

Elisa e Oli pianificano la loro escursione sulla carta nazionale e utilizzano i simboli in modo ottimale.

Le curve di livello

Sapevate che gli escursionisti, giunti a metà strada, sono talvolta costretti a fare marcia indietro perché nella pianificazione non hanno tenuto conto delle curve di livello? La salita o la discesa è più lunga e molto più ripida del previsto? Per evitare brutte sorprese durante le attività all’aria aperta, è importante saper interpretare correttamente le informazioni della carta su terreno, punti di orientamento e potenziali zone di pericolo.

Le curve di livello uniscono i punti alla stessa altitudine. Grazie a esse è possibile rappresentare le formazioni del territorio quali colline e valli.

Il grafico mostra le curve di livello, grazie a esse è possibile rappresentare le formazioni del territorio quali colline e valli

Il loro andamento e la loro distanza consentono di distinguere formazioni come dorsali (1), valli (2) o avvallamenti (3). Fondamentalmente: Più distanziate sono le curve di livello, più pianeggiante è il territorio (4). Più ravvicinate sono le curve di livello, più ripido è il territorio (5).

Date un’occhiata all’estratto della carta attorno a Kaiseregg. Le linee sono molto vicine tra loro: significa che ci sono passaggi ripidi. In confronto, le distanze tra le curve di livello sulla Riggisalp sono più ampie e il terreno è più pianeggiante.

L'estratto della carta Kaiseregg mostra chiaramente diverse curve di livello, aree boschive, alberi, pietraia

Orientarsi nella natura

Bosco

L'estratto dei segni convenzionali mostra la segnaletica per bosco
Le zone verdi sulla carta simboleggiano aree boschive. Oltre a offrire ombra e un ambiente piacevole per le pause, i boschi sono anche importanti punti di riferimento.

Bosco rado / Albero isolato

L'estratto dei segni convenzionali mostra la segnaletica per bosco
Diversi punti verdi individuali rappresentano bosco rado. Punti verdi singoli rappresentano alberi separati. Possono aiutarvi a orientarvi meglio sul terreno e a determinare la vostra posizione.

Pietraia

L'estratto dei segni convenzionali mostra la segnaletica per pietraia
Punti grigi contraddistinguono rocce e pietraie. Queste zone sono spesso difficili da percorrere e richiedono particolare cautela. È importante individuare tempestivamente tali zone e pianificare eventualmente dei percorsi alternativi per evitare incidenti.

Curve di livello

L'estratto dei segni convenzionali mostra la segnaletica per courve di nivello
Le curve di livello sono rappresentate sulla carta nazionale con linee marroni. Le curve sono invece nere se attraversano pietraie e blu se attraversano un lago o un ghiacciaio.

Equidistanza

Ora sapete dove la pendenza è maggiore o minore; ma quanti metri di dislivello avete davanti a voi? Per capirlo dovete conoscere l’equidistanza della carta, che indica la differenza di altitudine tra due curve di livello adiacenti.

Per le carte nazionali valgono le seguenti equidistanze:

  • 1:10'000     =   10 m
  • 1:25'000     =   Altipiano svizzero, Giura: 10m/Alpi: 20m
  • 1:50'000     =   20 m
  • 1:100'000   =   50 m
  • 1:200'000   =  100 m

Esempio di calcolo
L’estratto della carta di Kaiseregg è in scala 1:50'000, l’equidistanza è quindi di 20 metri. Significa che tra due curve di livello c’è un dislivello di 20 metri. La vostra escursione parte dalla capanna alpina Riggisalp fino alla vetta del Kaiseregg.

Quanto è ripido il sentiero e quanti metri di dislivello dovrò affrontare? Sono le domande che ogni escursionista deve porsi in fase di pianificazione. La conoscenza di curve di livello, boschi e pietraie è un tassello essenziale della lettura delle carte.

Che stiate pianificando una lunga escursione o una breve passeggiata, conoscere i simboli cartografici vi aiuterà a orientarvi e ad arrivare in sicurezza a destinazione.

Saper leggere le carte è utile!

Saper leggere una carta non è solo un'abilità pratica per tutti gli appassionati di attività all'aria aperta, ma è anche una risorsa preziosa per la pianificazione. Con un po' di pratica e le informazioni giuste, potrete organizzare ancora meglio le vostre escursioni e stupire i vostri amici con le vostre conoscenze. Del resto, le nostre carte nazionali swisstopo, famose per la loro precisione, sono tra le più dettagliate al mondo. Non importa se utilizzate una carta swisstopo sul vostro smartphone o in formato cartaceo: i segni convenzionali sono sempre gli stessi.

Desiderate saperne di più? Per approfondire le vostre conoscenze, consultate le spiegazioni dei segni convenzionali (o «legende») delle carte swisstopo: Lettura delle carte | swisstopo Online Shop

Ufficio federale di topografia swisstopo

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