Per una sicurezza complessiva: consultazione concernente la Strategia in materia di politica di sicurezza della Svizzera
Berna, 12.12.2025 — A causa del deterioramento della situazione in termini di minacce, il Consiglio federale ha deciso di dare una nuova direzione alla politica di sicurezza della Svizzera per i prossimi anni. A tal fine ha elaborato una Strategia in materia di politica di sicurezza che integra tutte le risorse della Confederazione e dei Cantoni. Rafforzare la resilienza, migliorare la protezione e la difesa, aumentare la capacità di difesa: queste sono le tre direzioni di marcia con cui il Consiglio federale intende affrontare tale deterioramento della situazione. Nella sua seduta del 12 dicembre 2025, il Consiglio federale ha indetto la procedura di consultazione concernente la Strategia in materia di politica di sicurezza della Svizzera e ha incaricato i dipartimenti di procedere alla sua attuazione.
Finora i rapporti sulla politica di sicurezza, elaborati di regola a intervalli di quattro fino a dieci anni, rappresentavano la base della politica di sicurezza svizzera. L’ultimo risale al 2021 a cui ha fatto seguito nel settembre 2022 un rapporto complementare relativo alle conseguenze della guerra in Ucraina. Poiché negli ultimi anni la situazione di minaccia per la Svizzera si è ulteriormente inasprita, nel giugno 2024 il Consiglio federale ha deciso di elaborare una Strategia in materia di politica di sicurezza insieme a tutti gli attori interessati. In data odierna ha indetto la procedura di consultazione.
L’obiettivo della Strategia in materia di politica di sicurezza è quello di offrire alle autorità un quadro per l’attuazione della politica di sicurezza. Rappresenta una strategia sovraordinata che riguarda tutti i settori rilevanti ai fini della politica di sicurezza, da cui derivano strategie parziali come la strategia in materia di armamenti. La Strategia in materia di politica di sicurezza è rivolta alla Confederazione, ai Cantoni e ai Comuni nonché ad attori della società, dell’economia, del mondo scientifico e della politica, affinché anch’essi possano fornire il loro contributo alla sua attuazione. Inoltre funge da orientamento per i partner all’estero.
Sicurezza complessiva
Nella Strategia in materia di politica di sicurezza il Consiglio federale evidenzia come il contesto della politica di sicurezza della Svizzera sia peggiorato drasticamente e le minacce siano diventate più diversificate. In questo contesto illustra le caratteristiche rilevanti e le vulnerabilità della Svizzera. Per far fronte alla molteplice situazione di minaccia e proteggere la Svizzera, con la sua strategia il Consiglio federale persegue l’approccio della sicurezza complessiva. Questo orientamento complessivo della politica di sicurezza comprende mezzi civili e militari e coinvolge attori della Confederazione e dei Cantoni. Inoltre tiene conto di tutti gli aspetti rilevanti per la politica di sicurezza che riguardano la politica estera, interna ed economica.
3 direzioni di marcia, 10 obiettivi e più di 40 misure
Concretamente, nella Strategia in materia di politica di sicurezza il Consiglio federale presenta tre direzioni di marcia, perseguite con un totale di 10 obiettivi. A tal fine la strategia definisce più di 40 misure.
1) Rafforzare la resilienza: in primo luogo, occorrerà ridurre il più possibile le vulnerabilità e le dipendenze critiche, affinché la Svizzera offra meno punti di attacco e i danni siano minimi. Ciò dovrebbe anche ridurre la probabilità che minacce e pericoli si concretizzino. Per l’attuazione di questa direzione di marcia sono stati formulati 6 obiettivi e 18 misure.
2) Migliorare la protezione e la difesa: in secondo luogo, occorrerà migliorare la protezione della popolazione dai rischi nonché la sicurezza interna. La Svizzera dovrà essere in grado di prevenire e respingere meglio gli attacchi potenziali ed effettivi come pure di proteggersi meglio dalle loro conseguenze. Per l’attuazione di questa direzione di marcia sono stati formulati 2 obiettivi e 15 misure.
3) Aumentare la capacità di difesa: in terzo luogo, la Svizzera dovrà essere in grado di difendersi autonomamente nel miglior modo possibile da un attacco armato. In caso di attacco armato, la difesa in cooperazione dovrà essere possibile e pronta. Per l’attuazione di questa direzione di marcia sono stati formulati 2 obiettivi e 12 misure.
Attuazione immediata
Nella Strategia in materia di politica di sicurezza il Consiglio federale illustra anche le modalità di attuazione. Considerata la situazione di minaccia, ha già incaricato i dipartimenti responsabili di procedere con la sua attuazione. Ha inoltre incaricato il DDPS e la Segreteria di Stato della politica di sicurezza (SEPOS) di coordinare i lavori in modo generale. A tal fine sarà istituito un comitato direttivo sotto forma di gruppo di lavoro interdipartimentale permanente. Il DDPS riferirà al Consiglio federale sullo stato di avanzamento dell’attuazione entro la fine del 2028.
La consultazione si concluderà il 31 marzo 2026.
- Informazione per i media del 26 giugno 2024: il Consiglio federale decide di elaborare una strategia di politica di sicurezza nel 2025
- Informazione per i media del 20 dicembre 2024: il Consiglio federale decide i parametri della strategia in materia di politica di sicurezza 2025
- Dossier: Strategia in materia di politica di sicurezza
- Conferenza stampa del 12 dicembre 2025
