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Pubblicato il 7 agosto 2024

Le carte e il «destino linguistico della Svizzera»

Poncello o Puntcell? Illarsaz o Illarse? Kalbermatt o Chalbermatt? Nel tempo, l’ortografia dei toponimi svizzeri è stata spesso al centro di accese discussioni in tutte le regioni del Paese. Particolarmente controversa è risultata essere soprattutto la ricerca del giusto equilibrio tra lingua scritta e dialetto.

Estratto da un libro di campo, intorno al 1896. I nomi dei campi e gli informatori sono annotati a mano.
Ormai, vi è l’impellente necessità di francesizzare i toponimi in patois accolti sulle carte e nell’uso ufficiale, con misura, con tatto, con discrezione, ma in modo generale, sistematico […].
Ernest Muret, 1910
Il solo dialetto è un’utopia […]. Nei nostri piani e nelle nostre carte si riflette il destino linguistico della Svizzera, la coesistenza del dialetto e della lingua scritta. Dovremmo farci venire i capelli bianchi per questo?
Eduard Imhof 1945