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Pubblicato il 12 novembre 2025

swissEO NDVIdiff

La differenza dell’Indice di Vegetazione Normalizzato (NDVI) mostra il cambiamento annuale delle aree forestali, derivato da dati satellitari.

Le differenze di NDVI forniscono informazioni sui cambiamenti annuali nelle foreste, poiché l’NDVI rappresenta un’approssimazione del contenuto di clorofilla (il “verde”) della vegetazione.
La clorofilla assorbe la luce rossa, poiché questa lunghezza d’onda viene utilizzata per la fotosintesi. Più una pianta è sana – e quindi più verde – maggiore è il suo contenuto di clorofilla e quindi l’assorbimento della componente rossa della luce. Inoltre, le piante sane riflettono una quantità maggiore di luce nel vicino infrarosso rispetto a quelle stressate o malate.
Di conseguenza, dal rapporto tra la componente rossa e quella del vicino infrarosso della luce si può calcolare l’NDVI, che risulta più alto per le piante sane rispetto a quelle stressate.

Per l’applicazione pratica, i valori NDVI di due anni consecutivi vengono confrontati. Dai valori NDVI del periodo in esame vengono sottratti quelli del periodo dell’anno precedente, ottenendo così una misura della variazione annuale.
Maggiore è la differenza, più marcato è il cambiamento tra gli anni.
Differenze positive si osservano in caso di germogliazione precoce, crescita generale degli alberi o ripresa dopo un anno stressante.
Differenze negative possono invece derivare da colorazione precoce delle foglie, schianti da vento, incendi boschivi, malattie o infestazioni di insetti, o altri fenomeni naturali (ad es. stress da siccità) o antropici (ad es. interventi di gestione forestale come tagli di legname o cambiamenti d’uso del suolo).
Per interpretare correttamente le variazioni di NDVI è quindi importante conoscere gli eventi locali e le condizioni del periodo precedente.

Visualizzazione e disponibilità dei dati

Il dataset corrente può essere visualizzato nel visualizzatore cartografico BGDI tramite: https://map.geo.admin.ch/?layers=ch.swisstopo.swisseo_ndvi_diff_v100 . Nel servizio BGDI WMS il dataset può essere mostrato utilizzando il layer: «ch.swisstopo.swisseo_ndvi_diff_v100» .

Per visualizzare dataset più vecchi nel visualizzatore BGDI è necessario parametrizzare l’URL.
Nel link seguente, <id> deve essere sostituito con la data finale dell’acquisizione dei dati nel formato yyyy-mm-ddT235959 (esempio: 2023-09-30T235959):

https://map.geo.admin.ch/index.html?layers=WMS||ndvi_diff_v100_<id>||https://wms.geo.admin.ch/?item=<id>||ch.swisstopo.swisseo_ndvi_diff_v100||1.3.0

Esempio per il dataset di agosto/settembre 2023:

https://map.geo.admin.ch/index.html?layers=WMS||ndvi_diff_v100_2023-09-30T235959||https://wms.geo.admin.ch/?item=2023-09-30T235959||ch.swisstopo.swisseo_ndvi_diff_v100||1.3.0

Ulteriori informazioni

Accesso ai dati di base

I dati sono accessibili tramite la STAC Collection «ch.swisstopo.swisseo_vhi_v100» nell'interfaccia STAC dell' IFDG:

Condizioni d'utilizzo

swissEO può essere utilizzato, distribuito e reso accessibile. Inoltre, può essere arricchito e elaborato e anche utilizzato commercialmente. È obbligatorio fare riferimento alla fonte. Nel caso di rappresentazioni digitali o analogiche e pubblicazioni, nonché nel caso di diffusione, devono essere allegati in ogni caso i seguenti riferimenti alla fonte:

© swisstopo, Contiene dati modificati da Copernicus Sentinel [Anno]

Ulteriori informazioni sui termini d'uso sono disponibili nella pagina delle condizioni d'utilizzo.

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