Passare al contenuto principale

Pubblicato il 8 maggio 2023

Quando il computer conquistò la topografia

«Il futuro inizia sempre ora»: questo è il titolo di un’esposizione online di swisstopo. La mostra fa luce sulla storia della digitalizzazione e permette ai testimoni dell’epoca che hanno svolto un lavoro pionieristico di dire la loro.

La misurazione nazionale è una professione per menti intelligenti. Gli specialisti si confrontano quotidianamente con dati e grandezze matematiche. «In passato, alcune persone passavano mesi a fare soltanto calcoli», ricorda Lukas Gerber, che lavora presso swisstopo in veste di responsabile di processo parziale storia e archivi. I calcoli necessari per la realizzazione di un singolo foglio di una carta richiedevano un grande lavoro mentale, poiché non c’erano computer a disposizione. Si utilizzavano invece dispositivi meccanici, come rulli calcolatori o cursori, e fu persino creata una macchina livellatrice meccanica. Questi strumenti straordinari sono oggetto di scoperta nell'ambito di una mostra online di swisstopo, che mette in evidenza il progresso tecnologico intervenuto tra il 1960 e il 1980.

Schede perforate come memoria di dati

È un'epoca che annuncia un cambiamento fondamentale per la topografia: l'inizio della digitalizzazione. I collaboratori di swisstopo hanno scavato negli archivi per documentare il passaggio dall'era meccanica a quella digitale. «Mi sono imbattuta in oggetti interessanti mentre passavo al vaglio il materiale», racconta la coordinatrice dell’archivio, Beatrice Winter. Tra questi c'erano le schede perforate di cartone, che sono tra i più antichi documenti EED e che all'epoca servivano per la memorizzazione dei dati. Per gli organizzatori della mostra è stato utile consultare i vecchi numeri della rivista per il personale dell'Ufficio federale di topografia. La rivista, infatti, era piena di resoconti sull'utilizzo dei primi computer elettronici. Una cosa è emersa con chiarezza: «All’epoca, singole persone hanno svolto un lavoro pionieristico», osserva Felix Frey, che ha contribuito alla progettazione dell'esposizione in qualità di esperto storico.

I testimoni contemporanei raccontano

A questi «testimoni dell’epoca» viene offerta una piattaforma nell’ambito dell'esposizione online: nel corso di brevi video, ingegneri dell’epoca come Dieter Schneider o Erich Gubler, in seguito nominato direttore, raccontano come i computer elettronici abbiano influenzato la misurazione. I loro ricordi e le loro dichiarazioni offrono un interessante sguardo alla storia della digitalizzazione, «specialmente perché finora l'argomento è stato poco studiato», sottolinea Lukas Gerber. I testimoni contemporanei hanno quindi contribuito in modo significativo al successo dell'esposizione.

La trasformazione digitale è un tema vasto e strategicamente importante per swisstopo. L’esposizione virtuale offre al pubblico interessato spunti di riflessione sulla storia e mostra in cinque capitoli come la moderna tecnologia abbia cambiato la produzione di carte e modelli altitudinali. Immergendosi in tempi lontani si apprende, ad esempio, che il primo modello altimetrico digitale della Svizzera, «RIMINI», è stato sviluppato negli anni Sessanta. Ha svolto un ruolo importante per il Dipartimento federale della difesa «RIMINI» ha infatti contribuito a garantire che le installazioni di difesa aerea e i radar potessero essere posizionati in modo ottimale, in modo che gli aerei che volavano a bassa quota non avessero alcuna possibilità.

Viaggio tecnologico nel tempo

All’interno della mostra, i visitatori possono compiere un viaggio nel tempo semplicemente scrollando e testare in modo interattivo le loro conoscenze. Ogni enigma viene risolto – e sorprende con informazioni illuminanti che ampliano gli orizzonti. Tra l'altro, il titolo «Il futuro inizia sempre ora» era già stato utilizzato sulla rivista per il personale nel 1981. Ed è ancora valido oggi. È quindi evidente che la mostra continuerà: la seconda parte sarà dedicata al periodo dal 1980 al 2000 e sarà online nel settembre 2023. Una terza parte, che arriverà fino ai giorni nostri, seguirà nel 2024. Il pacchetto completo viene continuamente integrato con podcast attuali. Dalla storia nascono storie emozionanti.

Digitalizzare i tesori

swisstopo protegge il patrimonio storico con tecnologia all’avanguardia: la collezione di carte e immagini analogiche è attualmente in fase di digitalizzazione attraverso un processo complesso. La memoria storica del paesaggio svizzero sarà così preservata per i posteri.

Storia e collezioni

Per ulteriori informazioni

Ufficio federale di topografia swisstopo

Reparto Comunicazione e Web
Seftigenstrasse 264
3084 Wabern