Pubblicato il 13 gennaio 2024

Nomi geografici della Svizzera

2'710’366 / 1'106'823 o Monte Tamaro? Per indicare una posizione su un territorio, noi esseri umani normalmente utilizziamo dei nomi geografici. Tali nomi svolgono un ruolo centrale sulle carte e nelle applicazioni di swisstopo e suscitano spesso domande da parte degli utilizzatori. Ma chi definisce i nomi geografici? swisstopo riunisce i vari autori nell’ambito della misurazione nazionale.

Veduta aerea di Interlaken con sovrapposizione dei nomi geografici

I nomi geografici in generale

Il concetto di "nome geografico" comprende i nomi dei diversi luoghi ed elementi topografici, tra cui principalmente località abitate, oggetti isolati (come castelli, rifugi di montagna, cappelle, ospedali), infrastrutture per la mobilità (come stazioni, fermate degli autobus, ponti, gallerie, aerodromi), nomi locali, unità e oggetti naturali (paesaggi, valli, ghiacciai, montagne), corsi d’acqua, laghi o unità amministrative.

Determinazione dei nomi geografici ufficiali.

L’ordinanza sui nomi geografici (ONGeo) definisce le competenze in materia di rilevamento, determinazione, aggiornamento e gestione dei nomi geografici. Essa distingue diverse categorie di nomi e determina competenze e procedure in base a queste. In linea generale, le autorità locali (cantone, comune) svolgono un ruolo importante nella determinazione dei nomi geografici. Per i nomi dei comuni, delle località postali , delle strade e delle stazioni (fermate dei trasporti pubblici) esistono procedure di determinazione ufficiali. Nell’ambito di questo processo swisstopo svolge principalmente compiti di coordinamento e consulenza, formulando anche raccomandazioni riguardo all’ortografia di tali nomi.

Nomi geografici sulle carte di swisstopo

swisstopo gestisce i nomi geografici, in primo luogo, per realizzare le carte nazionali. Questi nomi, che sono di fatto i nomi geografici della misurazione nazionale, vengono memorizzati nel modello topografico del paesaggio (MTP), un’enorme banca dati che costituisce la base di molte applicazioni. Attualmente, nel MTP sono memorizzate più di 430'000 voci, che possono essere scaricate, gratuitamente, da chiunque dal set di dati swissNAMES^3D. Per alimentare il database del MTP, swisstopo si basa principalmente sui nomi geografici determinati dai cantoni nell’ambito della misurazione ufficiale e sui nomi ufficializzati da procedure amministrative. Vengono poi aggiunti nomi geografici specifici per la misurazione nazionale, come i nomi delle grandi unità naturali e paesaggistiche e nomi importanti derivanti dalle carte nazionali degli anni precedenti

Per realizzare le carte nazionali alle varie scale viene effettuata una selezione di nomi contenuti nel MTP. Regole cartografiche definiscono il posizionamento, il colore o la dimensione della scrittura dei nomi sulla carta. La legenda delle carte nazionali fornisce spiegazioni più dettagliate su questo argomento. I nomi geografici del MTP sono utilizzati anche per effettuare ricerche nell’applicazione di swisstopo o nel visualizzatore di mappe map.geo.admin.ch.

Lingua standard o dialetto

Per quanto riguarda le località abitate, swisstopo riprende i nomi ufficializzati da procedure amministrative, i quali vengono prevalentemente scritti in lingua standard. Per altri luoghi ed elementi topografici (ad es. cime montane, passi), l’ortografia è ripresa dai nomi locali della misurazione ufficiale, che molto spesso sono scritti in dialetto. Per questo motivo, talvolta sulle carte nazionali compaiono fianco a fianco nomi simili sia in dialetto che in lingua standard. Degli esempi illustrati sono riportati nella FAQ qui sotto.

La questione "lingua standard o dialetto" ha accompagnato l'Ufficio federale di topografia nel corso della sua storia, come illustra chiaramente l'articolo Le carte e il «destino linguistico della Svizzera».

Multilinguismo

Una delle peculiarità dei nomi geografici in Svizzera è il multilinguismo. Per lo stesso oggetto possono esistere nomi diversi a seconda della lingua utilizzata. Sulle carte si possono trovare più nomi soltanto nelle zone di contatto tra le diverse regioni linguistiche. Il multilinguismo interessa soprattutto i nomi delle località abitate e i nomi di particolari elementi topografici (come ad esempio le cime montane). In alcuni casi possono essere presenti più nomi anche nella stessa lingua. Degli esempi illustrati sono riportati nella FAQ qui sotto.

FAQ sui nomi geografici

Gran parte dei nomi che si trovano sulle carte nazionali si basano su dati pubblicati dai cantoni e dai comuni. swisstopo non stabilisce né tali nomi né la loro ortografia, ma si limita a fare una selezione di nomi rilevanti per la misurazione nazionale. Potete inviarci le vostre richieste, che provvederemo a fare analizzare dal nostro servizio di revisione. Molto spesso vi consiglieremo d’inviare le vostre richieste di modifica direttamente ai comuni interessati.
I nomi multilingue possono comparire sulle carte nazionali in tre modi.
- I nomi separati da una barra obliqua ( / ) indicano le località bilingue. Tali nomi sono stati stabiliti dalle autorità comunali e cantonali. Oltre a Biel/Bienne e a Bosco/Gurin, si tratta ancora di qualche località del canton Grigioni.
- Per le località abitate situate nelle zone di contatto tra differenti regioni linguistiche, la carta nazionale menziona, oltre al nome ufficiale della lingua parlata a livello locale (chiamato "endonimo"), degli esonimi riconosciuti (nomi in una lingua che tradizionalmente non è parlata a livello locale) indicati con caratteri sottili. Tali nomi rappresentano il nome comune dal punto di vista dell’altra lingua, ma non hanno carattere ufficiale.
- Per quanto riguarda i nomi di montagne spesso accade che siano visualizzati più endonimi in diverse lingue (ad es. Becca d’Audon e Oldehore), o anche nella stessa lingua (ad es. Bietenhorn e Schwarzbirg).
I nomi delle località abitate si basano sull’elenco ufficiale delle località postali e non dei comuni. Ogni località è classificata in una categoria in base al numero di abitanti. Le dimensioni dei caratteri si basano su queste categorie legate al numero di abitanti. Il comune di Köniz è, ad esempio, diviso in diverse località che si situano nella medesima categoria (Köniz, Liebefeld, Spiegel, Wabern, Niederwangen, Schliern, Thörishaus, Niederscherli – tutte tra i 2'000 e i 10'000 abitanti) e che pertanto vengono scritte con caratteri aventi le stesse dimensioni. Il nome del comune si distingue per essere scritto diritto ovvero non inclinato (per le scale 1:50'000 e maggiori).
Per l’ortografia delle località abitate si consultano varie fonti. Può trattarsi degli elenchi ufficiali delle località, delle strade e degli indirizzi nonché dei nomi ufficiali delle stazioni. I nomi indicati in tali elenchi sono stati oggetto di procedure di approvazione e sono considerati ufficiali e obbligatori. In genere seguono la lingua standard ed evitano il dialetto. L’obiettivo è facilitare l’uso di questi nomi a livello nazionale ed evitare fraintendimenti.
Per i nomi delle località abitate si privilegia la lingua standard. Il dialetto compare soprattutto nei nomi locali e in alcuni elementi topografici (ad es. cime montane, passi, toponimi). Qui swisstopo si basa sui nomi locali della misurazione ufficiale che sono stabiliti dai comuni e in base al cantone, approvati dalla commissione cantonale di nomenclatura. Per questi nomi locali il dialetto trova largo uso perché si è scelto di mantenere un’ortografia vicina alla forma parlata, in quanto la trascrizione sarebbe troppo difficoltosa e talvolta fuorviante. Da qualche anno a questa parte, swisstopo riprende sistematicamente l’ortografia di questi nomi locali. La loro integrazione nelle carte è avvenuta progressivamente, il che ha potuto dare l’impressione di un uso crescente del dialetto nelle nostre carte.
Per quanto riguarda le località abitate, swisstopo riprende i nomi ufficializzati da procedure amministrative, i quali vengono prevalentemente scritti in lingua standard. Per altri luoghi ed elementi topografici (ad es. cime montane, passi, toponimi), l’ortografia è ripresa dai nomi locali della misurazione ufficiale, che molto spesso sono espressi in dialetto. Per questo motivo, talvolta sulle carte nazionali compaiono fianco a fianco nomi simili scritti in dialetto e in lingua standard. Ciò si riscontra soprattutto sulla carta nazionale 1:10'000 per le località molto piccole. Alle scale minori vengono mantenuti solo i nomi delle località abitate.
Nel modello topografico del paesaggio, i nomi locali e i nomi delle località abitate sono rappresentati come poligoni corrispondenti alle aree di validità dei rispettivi nomi. Per i nomi locali, i poligoni sono ripresi direttamente dalla misurazione ufficiale. La carta nazionale 1:10'000 è una derivazione completamente automatizzata del modello topografico del paesaggio. La scrittura si trova all’interno del perimetro di validità senza tener conto di altri oggetti, come ad esempio gli edifici. Per la scala 1:25'000 e successive, il posizionamento automatico è supervisionato da un cartografo che, all’occorrenza, ottimizza la posizione dei nomi geografici. Questa differenza di elaborazione (automatica o redazione cartografica) spiega il fatto che le posizioni cambiano a seconda della scala. C’è anche da notare che quando si passa a scale più piccole il numero di nomi visualizzati diminuisce.
I servizi di ricerca si basano sui nomi geografici della misurazione nazionale, che coprono la Svizzera e il Liechtenstein. I nomi geografici all’estero non fanno parte della misurazione nazionale e non sono memorizzati nella nostra banca dati. Sono visualizzati solamente sulle porzioni delle carte nazionali che ricadono in territori esteri.